Teatro Sala Umberto - Ultima Convenzione acquisita per gli Iscritti Nursing Up

 

Teatro Sala Umberto – via della Mercede n. 50 – Roma – La convenzione concordata da diritto, agli iscritti Nursing Up, ad una riduzione sull’acquisto dei biglietti per tutti gli spettacoli in cartellone e sul costo degli abbonamenti. Lo sconto concordato è del 20%, previa prenotazione telefonica attraverso l’Ufficio Promozione al numero 0697274066.

 


 

 

Teatro e Società Dall’11 al 30 novembre 2014

GIULIANA DE SIO “NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI”

 

di ANNIBALE RUCCELLO regia di ENRICO MARIA LAMANNA

Il testo propone, ancora una volta, il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere. L'azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all'alba. Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva. Un progetto in definitiva che segna l'ideale ricostruzione del discorso su Ruccello, sulla violenza e modernità delle metropoli. La mano del regista ha saputo cogliere gli aspetti più significativi di un testo percorso, come è nello stile dell’autore, da un coacervo di sentimenti contrastanti.


 

Artù e Contemporanea S.R.L. Dal 2 al 14 dicembre 2014

ANTONIO CATANIA & GIANLUCA RAMAZZOTTI “IL PRESTITO”

regia di GIAMPIERO SOLARI IL PRESTITO,

nuova commedia di Jordi Galceran, attualmente in scena con grande successo contemporaneamente a Madrid e Barcellona, è una "pieces" che in maniera paradossale e comica affonda il coltello in un dramma sociale che ormai fa parte del nostro vivere quotidiano. Il tema è quello dell' attuale crisi economica che ci coinvolge tutti, in cui l'autore si diverte, con grande classe, a ridicolizzare il valore che diamo al denaro in rapporto al poco valore che diamo agli esseri umani. Un uomo cerca, "in maniera onesta", di ottenere da una filiale bancaria un piccolo prestito, assolutamente necessario per sè e per la sua vita, ; il direttore della filiale, con motivazioni di tipo "bancarie", appunto, glielo rifiuta. L'uomo, che non possiede proprietà e non può offrire garanzie economiche, offre solo la sua "parola d'onore" e la sua qualità di "uomo onesto". Il rifiuto del direttore di filiale innesca un crescendo di situazioni paradossali ed esilaranti dati da eventi assolutamente imprevedibili, che portano la commedia a mettere in luce i meccanismi "logici e assurdi" che reggono e condizionano i comportamenti economici a cui ormai siamo abituati.


 

 

 

 

ABC Produzioni Dal 16 al 21 dicembre 2014

ENRICO GUARNERI “GATTA CI COVA”

regia di ANTONELLO CAPODICI

Il ricco, ma sempliciotto, proprietario terriero patron Isidoro è preso di mira dalla sua abile e furba sorellastra ‘Ntonia; la quale, abilmente consigliata da astuti legali, riesce a carpirgli la donazione di tutte le sue proprietà, in cambio di una vana quanto generica promessa di “possesso in vita”. Quando Isidoro si accorge del tranello in cui è caduto, cerca di rendere nullo l'atto che ha sottoscritto invocando l'art. 1083 del Codice Civile: adozione o legittimazione di un figlio. Nella sua fattoria vi è infatti una ragazza, Vanna, figlia della “massara” ‘gna Mena, incinta del fidanzato, nel frattempo morto. Il padrone è deciso a sposarla e a riconoscerne il figlio. La lite è sospesa fino al giorno decisivo della nascita del bimbo. Purtroppo il bambino nasce morto e il povero proprietario, ormai sconfitto, abbandona immediatamente le sue terre. Ma qualcuno lo raggiunge per richiamarlo indietro, annunciandogli la vittoria. La ragazza ha dato alla luce un secondo bambino, un gemello vivo e vitale. Il brav’uomo la sposa, ne legittima il figlio rientrando, così, nell'incontrastato possesso della sua proprietà.

 


 

 

Artù e Contemporanea S.R.L. Dal 2 al 14 dicembre 2014

ANTONIO CATANIA & GIANLUCA RAMAZZOTTI “IL PRESTITO”

regia di GIAMPIERO SOLARI

Una famiglia borghese: un padre, una madre e 2 figli. Lui, Lucio, 55enne, consigliere comunale progressista, lei, Ginevra, 50enne, giornalista illuminata, con un passato fatto di lotte politiche e rivolte generazionali, conducono un'esistenza improntata al politically correct, cercando quotidianamente di trasmettere ai figli, Camilla, 16enne, e Pietro, 23enne, questo loro stile di vita, pregno di valori importanti, di parole mai banali: l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza. Un giorno la rottura di una tubazione del bagno di servizio, che rischia di allagare l’appartamento sottostante, obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del servizio igienico. La ditta è formata da due ragazzi: Igli, 27 anni e Lushan di 18. Sono albanesi, con una storia alle spalle di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani. Viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una Ditta, con tanto di partita Iva e lavoro in quantità. Un esempio da seguire per Camilla e Pietro! E’ questo che Lucio e Ginevra pensano, guardando a quella luce che illumina gli sguardi dei due ragazzi. Ma un giorno Lucio dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze sue e di Ginevra crollano come un castello di carte. E i vecchi proverbi non passano mai di moda: chi predica bene, razzola male….


 

 

Massimo Licinio Dal 20 gennaio 2015

DARIO BALLANTINI “DA BALLA A DALLA”

E

CON LA BAND DIRETTA DAL MAESTRO STEFANO CENCI

Un omaggio che Ballantini rende all'amico e grande cantautore, reinterpretando una parte scelta della sua straordinaria produzione artistica. È uno spettacolo che ricorda Dalla visto attraverso il racconto di vita vera di Dario che, da fan imitatore giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista fino all'incontro vent'anni dopo in cui i ruoli si sono, come in un sogno, ribaltati facendo si che Lucio diventasse un sostenitore del successo di Dario, come pittore e trasformista. Ballantini con i musicisti, diretti dal Maestro Stefano Cenci, racconta minuziosamente i passaggi della carriera di Dalla, cantando con la voce sorprendentemente fedele al l'originale e trasformandosi “dal vivo” in lui. Tra un brano e l’altro, scorrono sul proiettore le decine di foto tratte dai disegni di Ballantini sui diari scolastici che rivelano la maniacale passione per Dalla che, ha avuto modo di rendersi conto di questa nascosta passione durante la mostra alla Triennale Bovisa di Milano dove Lucio cantò per un'ora, mentre Dario dipingeva.


 

Artisti Associati e Artù Dal 27 gennaio al 15 febbraio 2015

ROBERTO CIUFOLI, MAX PISU, MICHELA ANDREOZZI E BARBARA TERRINONI

e con la partecipazione di NINI SALERNO e NINO FORMICOLA “FORBICI & FOLLIA” regia di Marco Rampoldi

 

L'azione si svolge all'interno del salone di parrucchieri “Forbici Follia”. Un parrucchiere gay, una sciampista di periferia, un sedicente antiquario e una cliente dell'alta borghesia si incontrano nel salone, commentando le notizie del giorno e si apprestano a trascorrere una giornata assolutamente di routine. Ma qualcosa accade e rompe questa abitudine. Al piano di sopra del salone avviene un terribile delitto: un commissario e un agente speciale della Polizia, per condurre le indagini e ricostruire la scena del delitto, chiedono l’intervento dei testimoni oculari. Il pubblico presente si trasforma così nell'autentico protagonista della vicenda. A luci di sala accese, gli spettatori – unici testimoni oculari del delitto – dovranno rispondere alle domande del commissario, testimoniare su quanto visto, dire la propria, fare a loro volta domande e alla fine decidere chi è l'assassino. Un finale che viene deciso ogni sera dal pubblico in sala: una grande prova per gli attori impegnati in un copione mai definitivo. Uno spettacolo mai uguale a se stesso che spinge lo spettatore a tornare a vederlo più volte.


 

MAX PAIELLA “SONO D’ACCORDO SU TUTTO” (le tont du montcrist)

E con la band “The rabbits” regia di Francesco Brandi Edmond Dantes, è un uomo onesto, capace, buono e altruista ma schiacciato dall'invidia, dalla persecuzione e dalla stupidità di chi ha intorno, e impara, per sopravvivere, l'indispensabile arma del trasformismo. Anche il regno animale ti rivela che il trasformismo serve per sopravvivere. Il camaleonte si mimetizza, il bacherozzo si finge morto, il pesce palla si gonfia. Max Paiella dice: beh ma allora ci provo anch'io, in fondo siamo o non siamo italiani di professione?! Il trasformismo ce l'abbiamo nel DNA! Per cui trasformiamoci e magari riusciamo anche a svoltare. Un comico può diventare un leader di partito, un concorrente di rischia tutto, premier e un venditore il protagonista di un ventennio. Tutto è possibile, basta saper stare comodamente all'interno del vestito che si è scelto, una volta che ci sei dentro, ti auto-convinci e il gioco è fatto. Non siamo più l’Italia di Pertini, ma di ex ciellini, predellini, pidduini, piddini e grillini. Finiscono tutti con “ini” trasformati in vezzeggiativi, come carini, piccini, trottolini. A supportare e sopportare Max con musica di qualità rigorosamente dal vivo, la band di sempre, The Rabbits.


 

 

Tunnel Produzioni Dal 03 marzo 2015

PAOLO CAIAZZO Con LOREDANA SIMIOLI, NUNZIA SCHIANO, SALVATORE MISTICONE, MIMMO ESPOSITO, MARIA ROSARIA VIRGILI, GENNARO SILVESTRO E FEDERICA ALTAMURA

“BENVENUTI IN CASA ESPOSITO”

regia di Alessandro Siani

Nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare il delinquente. Eppure lui vuole farlo a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti. E perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli. Così Tonino, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari. Con dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, l'opera mostra gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere. Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo Bestseller “Benvenuti in casa Esposito”, che è stato un vero e proprio caso letterario. Un libro che ha scalato le classifiche grazie al passaparola e all’entusiasmo di migliaia lettori.



Quisquilie Dal 17 marzo 2015

SERGIO ASSISI e BIANCA GUACCERO  “OGGI STO DA DIO”

con FABRIZIO SABATUCCI e GIANCARLO RATTI regia di Mauro Mandolini

Tre uomini, Ambrogio, Pietro e Gennaro, vengono convocati, per un motivo di cui non sono al corrente, da un'entità non meglio definita in un luogo evidentemente irreale. Li riceve una Segretaria che appare piuttosto bizzarra e scarsamente accogliente. I tre danno subito libero sfogo ai loro caratteri ed evidenziano i rispettivi difetti. Prima che la cosa travalichi i confini della civiltà, la Segretaria informa i tre Santi (perché i tre uomini sono Sant'Ambrogio, San Pietro e San Gennaro) che il Signore Iddio li ha convocati per sottoporli a una serie di test onde comprendere la loro capacità di sostituirLo nel caso Egli voglia prendersi una pausa dai Suoi affanni divini. Soprattutto, devono dimostrarGli di essere in grado di collaborare per un fine comune. Qualora non ci riuscissero, il prezzo del loro fallimento sarà altissimo: la cancellazione dell’Italia e degli italiani dalla faccia della Terra, perché sia di monito per tutti gli esseri umani rimasti. Ce la faranno? Una commedia, che con assoluta leggerezza, ci fa ridere di noi e della tipicità del nostro carattere per poi condurci a una sorprendente soluzione. Perché gli italiani, si sa, quando vogliono davvero perseguire uno scopo sono capaci di tutto, perfino di essere migliori di come sembrano.



 

Papik Dal 07 aprile 2015

EMILIO SOLFRIZZI “SARTO PER SIGNORA”

di Georges Feydeau regia di Valerio Binasco

Scambi d'identità, sotterfugi, equivoci, amori segreti sono gli elementi base per questo divertente vaudeville. La commedia è ambientata a Parigi e narra del dottor Molineaux, fresco di matrimonio ma dai dubbi comportamenti coniugali. Il protagonista avendo un animo libertino, tradisce la moglie con un'avvenente signora, e per poter incontrare la sua amante senza destare alcun sospetto si finge sarto, creando così una serie di simpatiche ed esilaranti gag che coinvolgono tutti i protagonisti della piéce. Una comicità amplificata dal virtuosismo tecnico dell'autore capace di assommare colpi di scena comici ed equivoci con la precisione di un chirurgo. I personaggi dell'opera sono quelli tipici della commedia degli equivoci. E in effetti, in Sarto per signora le incomprensioni, casuali e volute, non mancano di certo. Feydeau preparava i suoi testi secondo schemi geometrici in cui le uscite e le entrate, gli incontri impossibili, le false scoperte, i rimandi e le coincidenze, disegnavano figure impeccabili. Il suo gioco di agnizioni, però, i congegni comici, si rivelavano strutture costruite appositamente per riempire il vuoto di valori di una società borghese fondata solo sull'apparenza. La follia catastrofica senza senso rivelava alla fine sulla scena un crollo totale dei valori.

 


 

 

Tiesseteatro Dal 28 aprile 2015

MARCO COLUMBRO E GAIA DE LAURENTIIS “ALLA STESSA ORA IL PROSSIMO ANNO”

di Bernard Slade regia di Giovanni De Feudis George è fuori casa per lavoro.

Doris è fuori casa per un ritiro spirituale. Sono al ristorante, lui la nota e le manda una bistecca. Si, certo, alle signore si mandano fiori ma quel ristorante è rinomato per le bistecche non per i fiori. Comunque i due finiscono in quella camera di motel californiano come per caso. Entrambi sposati con figli, entrambi benpensanti. La mattina dopo si ritrovano oppressi da un devastante senso di colpa. Tanto devastante che decidono di rivedersi. Il prossimo anno, lo stesso giorno, la stessa ora, stesso motel, stessa camera. E poi l’anno dopo, e poi l’anno dopo ancora. Anno dopo anno. Si sa come sono gli amanti, specie se si amano, ritengono se stessi e il loro amore il centro dell’universo. Là fuori scorre la storia, là fuori fanno la guerra, là fuori crollano idoli e ne sorgono di nuovi, là fuori muore la gente, ma là fuori... Qua dentro ci siamo solo noi due. I nostri figli erano bambini, ora sono donne e uomini. Mia moglie invecchia, mio marito invecchia, e noi non invecchiamo? Noi no, invecchiare è una cosa che capita agli altri, a quelli che stanno al di là della porta del motel. Chiudi la porta e il tempo smette di passare. Gli dice Lei: “ci conosciamo da così tanto tempo che comincia a sembrarmi un incesto”. Le risponde Lui: “Tanto tempo? A un giorno l'anno ci conosciamo da una ventina di giorni, abbiamo si e no rotto il ghiaccio”. Come finirà? Non finirà... Andrà avanti..

 


 

Neraonda Dal 12 maggio 2015

NICOLA PISTOIA e PAOLO TRIESTINO “SCACCO PAZZO”

con Elisabetta De Vito regia di Vittorio Franceschi Millenovecentonovantuno.

Un grande regista di cinema, Nanni Loy, si avvicina per la prima volta al teatro. Lo accompagneranno tre splendidi attori: Alessandro Haber, Monica Scattini, Vittorio Franceschi. Così nasce SCACCO PAZZO: sarà un successo clamoroso, confermato dai numerosi premi vinti, e ribadito dagli oltre dieci allestimenti all'estero, dalla Russia alla Scozia, dalla Spagna alla Finlandia. Più di vent'anni dopo, ecco gli inseparabili Nicola Pistoia e Paolo Triestino ( accompagnati da Elisabetta De Vito ) a regalarci una nuova versione del magnifico testo di Franceschi. Due fratelli, costretti da un incidente ad una grigia convivenza coatta, ci apriranno le porte della loro anima, dei loro sogni, dei loro dolori. Una donna è lì, arrivata quasi per caso. Grazie a lei, per un momento, sembra che tutto possa colorarsi di vita, ma... SCACCO PAZZO emoziona, diverte, commuove. Benvenuti a Teatro.

 


 

 

Teatro Sala Umberto – via della Mercede n. 50 – Roma – La convenzione concordata da diritto, agli iscritti Nursing Up, ad una riduzione sull’acquisto dei biglietti per tutti gli spettacoli in cartellone e sul costo degli abbonamenti. Lo sconto concordato è del 20%, previa prenotazione telefonica attraverso l’Ufficio Promozione al numero 0697274066.

 

 

Poltronissima         € 23.00                    anziché € 32.00

Balconata                € 16.50                     anziché € 23.00

Le promozioni sono valide nelle giornate del martedì, mercoledì, giovedì ore 21.00 e sabato pomeriggio ore 17.00. Info e prenotazioni: Barbara Organtini 06/97274066 promozioni@salaumberto.com